martedì 28 agosto 2007

Canestrelli integrali di Enzuccia


Questi sono dei favolosissimi canestrelli di farina integrale mista.
E' una ricetta fatta con la collaborazione della mia tanto amata sorellona,ed ogni volta che faccio questi deliziosi biscottoni penso a lei.
Sfido gli scettici dell'integrale come me a provarli...sono una favola!!!!
Ingredienti
Farina integrale 100gr
farina di riso 100gr
farina 00 100gr
zucchero di canna 180gr
burro 150gr
1 uovo
1 bustina di vanillina
10gr di lievito per dolci
1 pizzico di sale
zucchero a velo x guarnirli.
Sbattere tutti gli ingredienti sino a formare una palla con l'impasto.
Stendere la pasta su di una spianatoia e ricavarvi dei biscotti a forma di canestrello con l'apposito attrezzo. Adagiarli su di una placca con carta forno e cuocere a forno preriscaldato a 150° per circa 15 minuti.
Infine fare raffreddare e spolverizzarli con dello zucchero a velo.
Conservarli in un barattolo di vetro o in una latta per biscotti.

Il ciambellone più soffice del mondo di Ady

Questa ricetta è stata presa dal blog "Diario di una passione" è un'esclusiva di Ady,una semplicissima e cordiale amica del bloggers ^__^ la trovate a questo indirizzo. Del ciambellone che dire,parla da sè...è favoloso...provatelo!!!

http://diariodiunapassione.splinder.com/


250 gr. di zucchero
250 gr. di farina
3 uova,
130 gr. di olio di semi o di oliva

130 gr. di acqua,
una bustina di lievito
un pugnetto di uvetta (facoltativo)
un po' di rum
un cucchiaio di cacao amaro

Montare le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose, aggiungere l'olio, l'acqua, il rum, la farina ed infine il lievito setacciato, se si vuole anche l'uvetta infarinata.
Imburrare uno stampo a ciambella, come quello del budino, versarvi i 3/4 del composto.

Nel rimanente composto mettere un cucchiaio di cacao amaro, mescolare bene e far cadere nello stampo sul composto bianco. Fare dei cerchi concentrici con un coltello per far venire l'effetto marmorizzato.
Cuocere in forno caldo per circa 40 minuti a 180°, farà fede la prova stuzzicadenti.
Vi assicuro che non ho mai mangiato un ciambellone così soffice.

N.B. il composto alla fine risulterà piuttosto liquido, non aggiungete altra farina, è proprio così che deve venire, ed è questo il segreto della sua morbidezza.

A scelta si può aggiungere:
- limone grattugiato
- rum
- gocce di cioccolato
- uva passa
- o mettere il latte al posto dell'acqua ma il risultato non è lo stesso
- o tutto ciò che la vostra fantasia vi suggerisce.

Crostata di ciliegie e crema di mandorle







Questa crostata è stata realizzata grazie a "nightfairy" una cookina del forum dove faccio parte http://www.cookaround.com/

Ho portato questa torta l'altra sera a casa di mia sorella dove ero stata invitata, ops forse è meglio dire dove mi sono autoinvitata ^__^

E' piaciuta molto è gradevole e armoniosa con tutti i suoi ingredienti;unica variante della ricetta descritta le ciliegie...purtroppo non se ne trovano più in questo periodo e quindi ho usato una meravigliosa marmellata di ciliegie fatta in casa,donatami da un'amica della puglia dove ho trascorso le mie vacanze appunto!!!!



X la pasta

150 gr di burro

300 gr di farina

100 gr di zucchero

1 uovo la scorza di 1 limone



X la crema

80 gr di mandorle

80 gr di zucchero

2 uova 60 gr di farina

400 gr di latte

1 bustina di vanillina

500 gr di ciliegie



Per la pasta: impastate rapidamente tutti gli ingredienti per la frolla e mettere a riposare in frigo x almeno 1/2 ora, trascorso il tempo di posa rivestitevi una tortiera di 26cm. di diametro, bucherellatene il fondo.

Per le ciliegie: snocciolate le ciliegie e tagliatele a metà, mettetele in una pentolina con mezzo bicchiere scarso di acqua, un cucchiaio di zucchero e fatele cuocere finché saranno ammorbidite. Lasciate raffreddare.

Per la crema: in una casseruola, montate a lungo le uova con lo zucchero e la vanillina; unitevi la farina e il latte a filo. Ponete la crema sul fuoco e fate addensare, senza smettere di mescolare, togliete dal fuoco ed unite la mandorle tritate.

Riprendete la pasta, distribuitevi le ciliegie e terminate con la crema.

Cuocete a 180° per 35 minuti.

Lasciate raffreddare bene e spolverizzare con zucchero a velo.

Buona leccornìa!!!!!

giovedì 23 agosto 2007

Torta papero


Per festeggiare la nascita del mio nipotino Alessio nel suo primo mese di vita,ho preparato questa meravigliosa papera.

Forse vi sembrerà complicata nell'esecuzione,ma lasciatemi dire che è solo un'impressione....garantito!!!!


Torta papero


Pan di spagna :-lo stesso per il zuccotto,è molto morbido e allo stesso tempo ha la giusta consistenza per abbracciare bene qualsiasi farcia-


200gr di farina

200gr di zucchero

4 uova

6 cucchiai di acqua

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito x dolci


Per la bagna

Succo di un barattolo di ananas sciroppata

acqua

proporzione 1:1 (stesso quantitativo)


Per la crema chantilly con meringa

4 tuorli

1/2 lt latte

150 gr zucchero (possibilmente tipo zefiro fine)

30 gr farina

1 stecca di vaniglia (o una bustina di vanillina o scorza di limone)

1 pizzico di sale

250 gr di panna montata

meringhe qb


Per decoro

Gelatina di albicocche

marzapane

colorante rosso e giallo (arancione, per zampe e becco)

colorante nero (per occhi)

zucchero a velo


Battere le chiare a neve con 6 cucchiai di acqua,a parte montate i rossi con lo zucchero,la vanillina e fare diventare il tutto bello spumoso,aggiungere pian piano le chiare facendo attenzione a nn smontare,mettere la farina setacciata con il lievito e continuate ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Mettere il composto su di una teglia ed infornare a 180° x circa 35/40 minuti.

Una volta cotta,sformarla e lasciarla freddare su di una graticola.

Iniziamo a preparare la crema chantilly,in una casseruola portare ad ebollizione il latte con l'aroma scelto e un pizzico di sale,

far riposare 15'-20' per farlo raffreddare in modo che durante l'aggiunta dell'uovo non si cuoci appunto.

Intanto sbattere a lungo i tuorli con lo zucchero in un tegame adatto al bagnomaria sino a che diventano ben montati.

Aggiungere poi delicatamente la farina setacciata per non far si che si formino grumi,e il latte (levando la stecca di vaniglia o le scorze di limone),mettere il tutto sul fuoco a bagno maria su un tegame con acqua in leggera ebollizione,...mescolare continuamente con una frusta fino a che non bolle piano e comunque fino a che non si è raggiunto la densità voluta.

Fare freddare un pochino,aggiungere la panna montata e sbriciolarvi sopra le meringhe,a secondo del vostro palato il quantitativo desiderato,il tutto con movimenti dall'alto verso in basso in modo da incorporare aria per non far smontare la panna.

Ormai freddo tagliare il pandispagna in lunghezza in fettine nn troppo sottili;serviranno x foderare il nostro stampo e dare forma al nostro papero.

Prendere appunto due stampi tondi o due ciotole,a secondo quello che si ha a disposizione e foderarli con carta alluminio x benino senza lasciare spazi. Serviranno uno per il corpo del papero e l'altro più piccolo per la testa.

Iniziare a bagnare il pandispagna una volta nella forma,adagiarvi sopra il primo strato di crema chantilly,per poi continuare con altro pandispagna,bagnarlo con lo sciroppo di ananas e ripetere sino a livello dello stampo.Chiudere con la carta stagnola in eccedenza e posarvi un peso sopra, un piattino è l'ideale e far riposare in frigo per una nottata intera.

Il giorno dopo si è pronti a dare forma al nostro papero e con gli avanzi di pandispagna che avremo tenuto da parte iniziamo a decorare il nostro papero, quindi passiamoli al mixer riducendoli in polvere.

Adagiare le due cupole di zuccotto una vicina all'altra con molta delicatezza su di un vassoio da portata,formando il corpicino. Spennellare con gelatina di albicocche tutto il corpo e passarvi sopra il pandispagna tritato a pioggia,in modo da coprirlo.

Formare con del marzapane con l'aggiunta di colorante arancione le zampeed il becco, con marzapane neutro gli occhi e la coda, e con marzapane nero le pupille.

Se vi piace cospargere di zucchero a velo.

Ecco pronto il vostro papero!!!!!

Tenere in frigo sino il momento di consumarlo.